Roberto Mancini ha tenuto a battesimo la sesta edizione del Torneo Internazionale Pulcino d’Oro, presentata a Milano nella Sala Palumbo de “La Gazzetta dello Sport”. La manifestazione riservata ai calciatori della categoria Pulcini – la cui fase finale si terrà in Trentino, in Valsugana, da giovedì 18 a domenica 21 giugno – si appresta a fare un nuovo salto di qualità, allargando ulteriormente i propri orizzonti con nuove tappe in Italia e in Europa: dopo l’Inghilterra ora raggiunge anche la Germania.
«Ringrazio Unicef Italia per l'opportunità, non potevo mancare alla presentazione di un evento del genere in cui si parla di sport, in particolare calcio, bambini e solidarietà. Quando io ero bambino giocavo in parrocchia o a scuola e già uscire da Jesi era un’emozione, non oso immaginare la gioia di questi bambini, che grazie a questo torneo, possono giocare con squadre di altre città, ma anche di altre nazioni, addirittura con top club» ha raccontato in apertura alla presentazione Roberto Mancini, che quest’anno scenderà in campo insieme alle circa 350 squadre che prenderanno parte al Torneo con Unicef. Anche nel 2020 prosegue la partnership tra il Comitato Italiano di Unicef e il Pulcino d’Oro. Lo sport, riconosciuto dalle Nazioni Unite come un diritto fondamentale, rappresenta un’occasione irrinunciabile per diffondere e potenziare la cultura dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Le quote d’iscrizione versate da ognuna delle società partecipanti, per un totale di quasi 5.600 baby calciatori, andrà a sostenere Unicef.
«Per questi bambini è importante insegnare i giusti valori: entrare in campo per giocare, per vincere, ma si può anche perdere, spiegando loro il valore della sconfitta - ha commentato Mancini – Sono ambasciatore Unicef da tanti anni, visitando diverse aree meno fortunate delle nostre. Ricordo quando sono stato in Giordania, proprio con Unicef, al campo rifugiati siriani di Za’atari: hanno tirato fuori un pallone e tutti i bambini hanno iniziato a giocare a calcio. Ringrazio tutti i volontari che, come mio papà, danno una mano alle organizzazioni sportive per eventi come questo».
Per il 2020 il Pulcino d’Oro riparte dai Tornei Regionali, lanciati nella passata annata, in tutto il territorio nazionale: dall’Alto Adige fino alla Sicilia, passando per il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino, senza tralasciare la capitale Roma per il Lazio e la grande novità Milano per la Lombardia centinaia di squadre e migliaia di bambini scenderanno in campo. Non solo Italia, ma profumo d’Europa, con il secondo Torneo del Pulcino d’Oro in terra inglese, in casa del Leeds United, e il primo torneo tedesco a Neugablonz in Baviera. L’esito di questi porterà i migliori vivai dilettantistici italiani a sfidare dal 18 al 21 giugno in Trentino i top club professionistici italiani e stranieri: in totale il numero dei club che prenderà parte alla fase Internazionale aumenta da 48 a 64, con la presenza di un qualificato lotto di squadre professionistiche, come Inter, Juventus, Lazio, Roma, Hellas Verona, Torino, Leeds United e Fc Porto tra le tante.
«Da semplice torneo è divenuto un “Progetto” che coinvolge scuole, enti, volontari e diverse associazioni sportive - ha sottolineato Sandro Beretta, presidente dell’Unione Sportiva Levico Terme, a capo dell’organizzazione del Pulcino d’Oro insieme al presidente del comitato organizzatore Renzo Merlino -. Non ci aspettavamo una crescita così grande e così rapida. Confesso che sia un torneo che emoziona. Abbiamo come obiettivo quello di portare valori positivi. Quest’anno l’evento diventa “green” con un ridotto impatto ambientale».
Uno degli aspetti che contraddistingue il Torneo Internazionale è la formula, studiata con grande attenzione e cura dal presidente del comitato organizzatore Renzo Merlino, dando l’opportunità a tutte le squadre di essere protagoniste dal primo all'ultimo giorno: «Il torneo è ricco di novità, come le squadre che sono aumentate da 48 a 64 per la fase finale in Trentino - ha spiegato Renzo Merlino –. Quest’anno i premi saranno addirittura sedici, con la coppa per ma miglior squadra dilettantistica, la coppa Pulcino d’Oro World League e il Pulcino d’Oro».
Il VI Torneo Internazionale Pulcino d’Oro è pronto a spiccare il volo, forte anche del supporto di Trentino Marketing, che ha creduto fortemente in questo Progetto come ha ribadito Roberto Cozzio. «Bastano le parole Sport – Bambini – Solidarietà per farci decidere di dare tutto il nostro sostegno ad un evento così».
Sui temi dei diritti e dello “sport amico” il Comitato Provinciale di Trento per Unicef organizzerà a Levico Terme, durante la fase internazionale del Torneo, alcuni momenti di riflessione e di gioco dedicati ai ragazzi e agli adulti. Non solo, ci saranno anche degli eventi nei luoghi in cui ci saranno i Tornei Regionali su tutto l’arco d’Italia.
«Unicef si occupa di bambini e bambini vuol dire sport - hanno aggiunto Fiammetta Casali e Nicola Brotto, in rappresentanza di Unicef rispettivamente come presidente regionale Unicef Lombardia e coordinamento Sport Amico dei Bambini – Bambini, Sport e Calcio sono un legame indissolubile. Il calcio, se ben letto e interpretato, è lo sport migliore a livello educativo».