Il commissario tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini, lunedì 27 maggio ha ricevuto al Salone d'onore del Coni, il prestigioso Premio Nazionale 'Enzo Bearzot', riconoscimento giunto alla IX edizione e organizzato dall'Unione Sportiva Acli con il patrocinio della Figc. Mancini succede a Eusebio Di Francesco, vincitore dell'edizione 2018.
"Sono molto felice di questo premio perché proprio Bearzot mi ha fatto esordire in Nazionale maggiore nel 1988 - ha spiegato il ct della nazionale - Mi lasciò fuori perché mi comportai male in Nazionale e lo ringrazio anche per questo. Non gli chiesi mai scusa per timidezza, ma devo dirgli solo grazie per quello che ha fatto per me, anche se siamo stati poco insieme".
"Innamorato del calcio giocato bene e dei giovani, Roberto Mancini è l'uomo giusto per rilanciare l'amore degli italiani verso la Nazionale", si legge in un passaggio della motivazione scritta dalla Giuria presieduta dal presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina: “Mancini racchiude gli stessi valori, ha avuto la capacità di saper raccontare una nuova storia agli italiani". Il Commissario tecnico azzurro ha deciso di devolvere il premio di 5.000 euro all'associazione 'Bambini delle Fate': "Per me aver giocato per la Nazionale e ora essere il ct è un grande onore - ha aggiunto Mancini. A consegnare il premio a Mancini è stato il presidente dell'US ACLI, Damiano Lembo.