Esattamente un anno fa, il 28 maggio 2018, Roberto Mancini esordiva sulla panchina della Nazionale nella partita vinta 2 a 1 contro l’Arabia Saudita. Uno dei marchi più visibili del cittì al suo approdo nella Nazionale maggiore è sicuramente stato il coinvolgimento dei tanti giovani di prospettiva del calcio italiano.
Una volontà del mister, quella di coinvolgere i giovani nel progetto, che ha portato al gol di Moise Kean contro la Finlandia, rendendo il giocatore della Juventus il secondo più giovane marcatore della Nazionale italiana.
Il bilancio totale del CT Mancini dopo un anno è di 11 partite con altrettante 5 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte (con 16 gol fatti e 8 subiti), per una percentuale di vittorie pari al 45,45%.
Continua in maniera ambiziosa il progetto azzurro, con la qualificazione agli Europei del 2020 nel mirino. Competizione che si giocherà in parte anche a Roma.
“È stato un anno molto intenso perché allenare la Nazionale è un grande onore ed è anche difficile. Le cose stanno andando abbastanza bene, per questo volevo ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con me fino ad oggi e i tifosi che ci sono stati molto vicini in questi momenti”.